Georg Wilhelm Friedrich Hegel
All'interno del pensiero idealistico Hegel elabora una filosofia autonoma, che a partire dai primi lavori degli anni di insegnamento a Jena mira alla elaborazione di un sistema maturo poiché «soltanto come scienza o come sistema il sapere è effettuale, e può venire presentato soltanto come scienza o come sistema.» Infatti la filosofia è essenzialmente sistema». L'esigenza della costruzione di un sistema, come organizzazione ordinata ed universale del sapere, rispondeva nell'ambiente romantico-idealistico:
- alla formazione di una cultura "libera" contro l'insegnamento ai fini di un'educazione specializzata e "pratica" come quella impartita nelle scuole nelle quali i governi assolutisti preparavano i loro funzionari;
- la necessità che questa cultura generale venisse organizzata in un'enciclopedia o in un sistema fondato sulla filosofia;
- infine che l’enciclopedia riguardasse soltanto le scienze, e non anche i "mestieri" come si era fatto, invece, nella Enciclopedia francese di Diderot e D’Alembert.
È su questa strada speculativa che si determina la nuova definizione dell'Assoluto come unione di finito ed infinito ma anche come non-unione, opposizione di finito ed infinito e immanenza dell'Assoluto nel mondo.
Hegel critica la pretesa del romanticismo che l'Assoluto si possa cogliere in un istante con l'immediatezza della passione e del sentimento o tramite l'arte o la fede in una religione rivelata, se a questi momenti intuitivi non seguano azioni speculative e pratiche. L'Assoluto richiede un percorso che partendo da un'esperienza immediata e sensibile, solo con la riflessione dialettica, faticosa e razionale, può giungere a un'apprensione mediata e intellegibile.
Secondo Hegel la libertà individuale non esiste e tutto è determinato nello Spirito e dallo Spirito, che è anche Ragione, Essere e Idea e, insieme, il Dio di Platone, quello di Plotino, di Proclo e di Spinoza, panteistico e panenteistico. Il Dio di Hegel è necessità assoluta che si fa identità assoluta.
I punti fondamentali della sua dottrina che sono tre: La realtà come Spirito Infinito (o Finito per Infinito), Identità di Razionalità (o Ragione) e Realtà e infine Il Compito della Filosofia (o funzione giustificatrice della Filosofia).
Secondo Hegel la libertà individuale non esiste e tutto è determinato nello Spirito e dallo Spirito, che è anche Ragione, Essere e Idea e, insieme, il Dio di Platone, quello di Plotino, di Proclo e di Spinoza, panteistico e panenteistico. Il Dio di Hegel è necessità assoluta che si fa identità assoluta.
I punti fondamentali della sua dottrina che sono tre: La realtà come Spirito Infinito (o Finito per Infinito), Identità di Razionalità (o Ragione) e Realtà e infine Il Compito della Filosofia (o funzione giustificatrice della Filosofia).
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